E’ stata chiusa, in questo fine settimana, la serie di presentazioni ufficiali del nostro libro “Niente da Perdere”.

Mi piacerebbe ringraziare tutti coloro che hanno acquistato il libro e che hanno partecipato ai nostri eventi in ogni paese.

Credo che lo Spirito Santo deve usare le nostre esperienze per mostrare al Suo popolo che la Terra Promessa emana latte e miele. E’ una realtà. Però, per arrivare là è inevitabile attraversare i deserti, affrontare leoni, vipere e scorpioni.
Sono questi che caricano la batteria della perseveranza, stimolando la fede e soprattutto, maturando la fiducia nel rapporto con l’Altissimo.

Il seme, come un granello di senape, seminato negli assetati di Spirito, sarà come un albero piantato lungo una corrente d’acqua; deve nascere, crescere e diventare frondoso e fruttifero per la grandezza dell’ Unico degno di ricevere il potere, la ricchezza, la saggezza, la forza, l’onore, la gloria, e la lode: Signore Gesù Cristo.

Siate abbondantemente benedetti tutti quelli che credono!

Il VIAGGIO INTORNO AL MONDO DEL “NIENTE DA PERDERE”

Il libro del vescovo Edir Macedo chiude la sua serie di presentazioni segnando nuovi parametri nel mercato editoriale del Brasile e dell’estero.

I numeri sono impressionanti.

Ci sono state 46 presentazioni.
Quattro continenti, 16 paesi, 41 città.

Un viaggio intorno al mondo in meno di sei mesi.

Più di 1,2 milioni di libri venduti in quattro lingue.

Più di 1 milione di autografi.
Più di 600 mila lettori negli eventi delle librerie più importanti e prestigiose del mondo.

Nel 2012, si è affermato come libro di saggistica più venduto nel Brasile.
Adesso, nel 2013, continua ad essere leader in tutte le categorie, secondo il portale di riferimento del mercato editoriale brasiliano.

Ma il “Niente da Perdere” è andato oltre le librerie.

L’opera ha raggiunto una certa importanza nella stampa internazionale.
Un grande reportage del giornale The New York Times, il più importante del mondo, ha messo in evidenza le moltitudini alla ricerca del libro.
Emittenti TV, come la CNN di New York e di Londra, la britannica BBC, le NBC e ABC americane e il giornale Financial Times, che tra l’altro hanno ricevuto il libro nelle loro redazioni.

L’importanza dell’opera è stata riconosciuta negli Stati Uniti dall’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite.

E in uno dei momenti più toccanti del suo ciclo di presentazioni vittoriose, è arrivato nelle prigioni brasiliane.
La visita del vescovo Edir Macedo in un carcere di San Paolo ha commosso tutti.

Per questo, “Niente da Perdere” è uno dei maggiori successi editoriali della storia.
E in breve, questa traiettoria di record continua con l’arrivo del “Niente da Perdere 2”.

Fonte: R7