thumb do blog Vescovo Edir Macedo
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Perle ai porci

Imagem de capa - Perle ai porci


Il Signore Gesù non disse mai una sola parola invano.

I suoi pensieri e le sue parole hanno sempre un solo obiettivo: salvare.

Anche se per fare questo sia obbligato ad avvertire in modo chiaro e incisivo.

Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le pestino con le zampe e rivolti contro di voi non vi sbranino. Matteo 7.6

Quando menziona i cani e i porci, non voleva offendere gli avversari alla fede cristiana.

Ma far capire chiaramente la perdita di tempo con quelli che, come gli scribi e i farisei ipocriti, si rifiutano di ragionare.

Soprattutto, il rischio che si corre di essere morso.

I cani e i porci, come quelli che sono irrazionali, non pensano.

Agiscono per istinto.

Perché insistere e sprecare tempo provando ad insegnare agli animali irrazionali la giustizia, la legge, l’ordine o la disciplina del Regno dell’Eterno Dio?

E’ come insegnare ai cani e ai porci a leggere.

Come rimuovere l’orgoglio dall’orgoglioso?

Come spezzare l’arroganza dell’arrogante?

C’è solo un modo: permettere che le sconfitte della vita facciano questo da sé.

Quanto ai servi dell’Altissimo, andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d’Israele.. Matteo 7.6

Le pecore perdute della casa d’Israele sono i perduti in cerca della Salvezza.