Lo Spirito Santo trasforma il tuo Deserto!
21° Giorno del Digiuno di Daniele
Ascolta ciò che lo Spiri Santo dice:
Commenti:
Elisangela Gomes
Buon giorno a tutti!
Ah Che Giorno!!!!!
Oggi è il giorno della mia nascita!
Giorno indimenticabile nella mia vita, giorno speciale, non ho parole da dire, in questo momento non riesco a smettere di sorridere, ho ricevuto da Dio lo Spirito Santo, il maggior bene che qualcuno possa ricevere.
Grazie al vescovo, per avermi aiutata a trovare e saziare la mia sete. Vescovo, sto partecipando del Digiuno di Daniele, vivo in Singapore, sono nel deserto del mio essere, sono venuta qui soltanto con mio marito, tutti i miei famigliari sono in Brasile, in RJ e io, a motivo del lavoro di mio marito, passo più tempo sola che con lui, però dio sa di tutte le cose, e in questi momenti solitari resto legata alla Parola di Dio e mi sto avvicinando ogni volta di più al mio Signor Gesù.
Ho scaricato l’applicazione nel mio cellulare, guardo la TV Universale, ascolto la parola amica, leggo le parole del blog.
Questa mattina ho ascoltato la parola amica ed ho sentito una pace, ho preso sonno ed ho sognato di essere nella casa del signor Gesù, lodando, ascoltando la Parola di Dio e mi sono svegliata con il mio telefono che squillava, e quando più tardi stavo pranzando, mi sono fermata ho spento tutto e sono tornata ad ascoltare la parola amica del giorno che non ero riuscita ad ascoltarla, quando lei iniziò a parlare, io ero già sicura che oggi sarebbe stato il grande giorno della mia vita, il giorno della salvezza, il giorno del vero incontro con il mio Signore, il giorno della mia nascita. Quando lei disse ricevi adesso mia amica lo Spirito Santo, è caduta una pioggia così forte e insieme a lei il mio corpo è stato invaso da un’allegria, dai miei occhi cadevano lacrime d’allegria, non riuscivo a dire nulla, piangevo e basta, sorridevo e ringraziavo. Non esistono parole per esprimere ciò che sto sentendo, è una pace, è un’allegria, leggerezza, una certezza, voglia di gridare perché tutto il mondo possa sentire.
Ho baciato la mia Bibbia, ho abbracciato la mia Bibbia e oggi sono sicura di essere figlia di Dio, sono stata battezzata nello Spirito Santo.
Grazie Signor Gesù
Grazie Vescovo
Grazie IURD
Eliana Souza
Vescovo,
Sembra facile servire Dio e semplice consegnare a Lui la nostra vita, però, quanto più ci inoltriamo nel mondo della fede, più dobbiamo lottare. Al dire questo, sembra un bel discorso incoraggiante, ma è una battaglia che combattiamo tutti i giorni. Battaglia contro noi stessi che avviene dentro di noi. Scrivo queste linee senza imbellire questa lotta, con tutta sincerità. Essere nel mondo è essere nella completa oscurità e il mondo della fede non esiste questo stadio. Lamento di aver dovuto toccare il fondo del pozzo per imparare a dare il giusto valore a questo Dio, Creatore di tutto, dei Cieli, della Terra, della natura, che ci dà l’aria per respirare.
Adesso le discoteche, la prostituzione, la rabbia, l’aggressività, la depressione, la paura della morte hanno dato luogo le lotte di quelli che cercano di restare nella fede. Riguardo a questo, ciò che carico in me è un’enorme gratitudine verso Dio. Egli mi ha tolta dalla totale perdizione.
Cerco, adesso, di ricevere lo Spirito Santo, una volta che ho preso coscienza, grazie a Dio, che questa immensa gratitudine non è sufficiente, considerando che non vivo più nel peccato, nella menzogna e nell’inganno, ma mi manca ancora la benedizione più grande, promessa a quelli che credono e si impegnano con l’Altissimo.
Oggi grazie alla luce del Signor Gesù, mi è stato rivelato che lo Spirito Santo non accetta il secondo posto nelle nostre vite. Lui non è un mezzo per raggiungere ciò che vogliamo. Lui è ciò che dobbiamo volere e desiderare con tutta la nostra forza.
Lui è Dio!
Lui deve stare al di sopra di tutto: i miei progetti personali di conquistare una posizione sociale considerevole, essere riconosciuta dalle persone, sposarmi, avere figli, laurearmi, il mio orgoglio, il mio amore per un cantante (quasi una venerazione), i desideri del mio cuore.
Vescovo, so soltanto che ho bisogno, che necessito di avere accesso alla fonte che possiede l’Acqua della Vita. Perché la mia vita vissuta fuori spenta, senza la Luce del Signor Gesù.
Il cammino è lungo, ma per questo mondo sporco dal quale sono uscita, io non ci torno più!
So che cosa ho vissuto e so che cosa Dio ha fatto per me. Credo che i Suoi Piani sono ancora più grandi. So anche che dipende soltanto da quanto io darò perché nella stessa misura, io possa ricevere.
Nella fede del Digiuno di Daniele!
Grazie Vescovo per tutti gli insegnamenti sempre alla Luce della Parola di Dio.
Un abbraccio.
Eliana Souza
Monaliza
Salve vescovo,
Mi sarebbe piaciuto aver lasciato qui la mia testimonianza registrata, la meraviglia che mi è accaduta di recente.
Bene, sono nata in chiesa e sono cresciuta ascoltando la Parola, ma a 14 anni mi sono allontanata dalla chiesa poiché avevo il desiderio di conoscere il mondo, e me ne pentii. Iniziai a fare aule di inglese e subito iniziai ad amoreggiare e perdermi ancora di più diventando una rocchettara sminuendomi in questa vita oscura.
Per quanto più non mi mancasse nulla, la mia vita era infelice, perché mia madre è della Chiesa più di 15 anni e la sua vita non è mai cambiata, lei è del tipo “credente fanatica”, non si può parlare male di lei signor vescovo vicino a le che, lei subito la sua ira diventa visibile, purtroppo lei non conosce Dio ma l’uomo, ma io determino che lei si libererà! Ma, infine io ero una ragazza molto depressa, associale, triste, vivevo tagliandomi, mi autoflagellavo, perché pensavo che il dolore interno si sarebbe ‘alleviato’ con la sostituzione del dolore esterno, e fu così per 5 anni, in questo mondo solitario e solo, dove ho conosciuto molte persone che viveva la stessa mia tristezza. Per riempirmi avrei dovuto guardare solo dentro di me, come avrei potuto fare questo? Mi esponevo in internet, con foto volgari, mostrando il mio corpo perché la mia popolarità potesse crescere ogni volta di più, ed essere “ammirata”, facevo sesso online, uscivo con uomini e donne che conoscevo attraverso internet, mi ubriacavo e usavo droghe del tipo come, sigarette, marijuana e alcune volte cocaina, ma non sono mai diventata dipendente (GRAZIE A DIO), io ero vuota e cercavo di riempirmi con le persone, luoghi, sesso, alcolici, musiche sataniche, auto flagellamento … In quel periodo, io, che sono nata in chiesa, mi denominai atea, mi ero convinta che Dio non esisteva e bestemmiavo contro Lui … Vescovo, guardi come il Signore ha avuto compassione e misericordia di me. Io bestemmiavo cose del tipo: “Se l’adulterio è peccato, allora perché Dio ha messo incinta la moglie di un altro tizio?” o “Dovrebbero togliere quella frase davvero, “Dio sia Lodato”!” veda bene in quale situazione critica era arrivata. Avevo rabbia di tutto il mondo, di lei, della chiesa in cui un giorno fui membro. Mio Dio, ho vergogna di queste cose, ma non mi vergogno di esporle qui, perché credo che possa servire di lezione per qualcuno che sta passando per la stessa esperienza. La mia vita era rovinata, non molto esteriormente, ma dentro di me ero una discarica, era così che mi sentivo, fino a quando conobbi un ragazzo e iniziammo a corteggiarci e da lì, rimasi incinta, fui abbandonata, pensai che fosse la fine della mia vita, tentai di abortire con gli alcolici e tè di marijuana, ma non ci sono riuscita. Ho odiato mia figlia e tutta la gestazione, la chiamavo “cosa” (scrivendo questo mi viene una stretta al petto per tanta ignoranza). Io sapevo che la colpa era mia, ma avevo bisogno di incolpare qualcuno, così ho tenuto odio di suo padre dentro di me, pensavo sempre che lui poteva essere linciato fino a perdere coscienza ed essere arrestato.
Per via di questi avvenimenti, iniziai a tornare a Dio. A poco a poco, dopo 5 anni che mi ero allontanata, iniziai a formare forze interiori, mia madre pregava, credo anche gli amici della Chiesa, perché sentivo voglia di tornare a Cristo. E così è stato, mi battezzai e mi stabilii.
Questo è il mio primo Digiuno di Daniele, e all’inizio è stato difficile, la mia carne gridava, tant’è che all’inizio lo facevo in qualche modo, così solo per fare. Ma, attraverso dei suoi messaggi quotidiani, sempre esortandoci in modo giusto, con parole vere, iniziai a prendere coscienza su ciò che avrei dovuto fare per giungere a Dio. Senza aspettarmi di sentire nulla, soltanto usando la mia fede, e proprio FEDE, senza emozioni e sentimenti.
Meditando nella Bibbia, ascoltando la Parola, cercando Dio di notte, frequentando sempre le riunioni più importanti come il mercoledì, venerdì e le domeniche.
Ieri sono uscita all’alba per parlare con Dio a cielo aperto. Guardando verso l’immensità di quel bel cielo, mi resi conto che ero stata scelta, che Dio mi ama e che per questo non ha permesso che io morissi prima che io cambiassi vita. Parlai con Dio, in quel freddo da gelare, sentii una felicità nel sapere che ero stata scelta. Oggi, nella Parola Amica, lei ha detto del perché alcuni non hanno lo Spirito Santo, pur essendo dei “santini”, dicendo inoltre al riguardo della consegna totale e completa. Ed è stato così che ho deciso di aprire la mano da tutto (anche avendo già iniziato prima questa consegna), dissi a Dio, “è il mio tutto per il Tuo TUTTO, Signore. Eccomi.” Ed è così, che mi venne quella pace e allegria. Non ho sentii nulla, non mi aspettai di sentire nulla, ho soltanto creduto che Dio era lì, guardandomi e ricevendo il mio io per intero, ed Egli mi contemplò con l’onore di conoscerLO. E lei disse ancora: “Adesso sai di cosa sto parlando, adesso tu capisci.” Che meraviglia, piansi, avrei voluto urlare, mi sono sentita così serena, non avevo parole per ringraziare l’Altissimo. Ah, che giorno meraviglioso, che momento magnifico!
Grazie, mio Signore, per avermi dato questo onore e per aver capacitato il vescovo Macedo nell’insegnarci ogni giorno il Tuo volere!
Perfino i piccolini comprendono la Voce dell’Eterno!…
Rani
Mi piacerebbe condividere l’allegria di sapere che mio figlio di soli 5 anni, sta facendo il Digiuno di Daniele, e ieri nella sua scuola c’è stato il cinema per gli alunni, e l’insegnante lo chiamò per andare a vedere il film, e lui disse all’insegnante che non avrebbe guardato il film, chiedendole di lasciarlo lì nella sala, e lei gli domandò, perché? Lui le rispose sono nel Digiuno di Daniele. Un semplice fatto, ma che mi ha fatto molto felice, perché se lo sono stata io, immagina Dio, per la fedeltà di un bambino riguardo ad un proposito di ricevere lo spirito Santo. Lui si chiama Samuel, ha detto che quando verrà al Tempio gli piacerebbe darle un abbraccio, Vescovo Macedo.
Samuel serafim de Carvalho
Salve vescovo, mi chiamo Samuel, ho 13 anni e mi piacerebbe condividere ciò che Dio ha fatto e sta facendo nella mia vita.
Sono nato in chiesa, sono figlio di collaboratori, però, pur essendo figlio di collaboratori, nel periodo tra i miei 10 e 11 anni, ho vissuto come se non lo fossi. Ancora molto giovane, facevo molte cose sbagliate, non mi piaceva andare in chiesa, ci andavo forzato, soltanto a causa dei miei genitori. Durante le riunioni, restavo “nel mondo della luna” e non prestavo attenzione a nulla. Non avevo nessun compromesso con Dio.
Però mia madre, fece un voto per me, a 12 anni iniziai a coinvolgermi con Dio. Entrai in un gruppo della chiesa, iniziai ad essere più stabile, fino a quando dopo molti mesi ho avuto il mio incontro con Dio. Ma mancava qualcosa. C’era un vuoto e lì giunse il Digiuno di Daniele. Iniziai ad ascoltare e a cercare tutti i giorni con lei, nella Parola Amica, e pregavo Dio con sincerità, e mi ricordo che nelle mie preghiere dissi: ”Mio Padre, io non voglio sentire un emozione, perché questa non sazierà la mia sete, ma io voglio avere il Tuo Spirito, perché solo così la mia sete sarà saziata. Così, il 06/10/2015, ho avuto la certezza del mio Battesimo nello Spirito Santo che ho tanto cercato, e adesso ho trovato il mio Gesù … Ah, che giorno!!! Confesso vescovo, che non ho pianto, non ho sentito alcuna emozione, però lo Spirito Santo ha confermato in me il Battesimo, perché quando lodavo Dio la mia anima si riempiva di un’allegria, e mentre cercavo le parole per lodarLO, lo Spirito Santo ha messo nella mia bocca il linguaggio celestiale, e tutto ciò che riuscivo a fare era, ridere d’allegria e lodarLO ancora di più! Adesso si, che conosco la volontà del mio Signore, e voglio che la mia adolescenza, gioventù e tutta la mia vita sia spesa per Dio per servirLO, testimoniando a tutti che Egli è Vivo, perché allo stesso modo di come Lui ha trasformato me, trasformerà le altre persone!
Grazie Signor Gesù, grazie vescovo Macedo, per aver permesso d’essere usato da Dio in questa grande Opera dello Spirito Santo
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